Quando si parla di trauma si fa riferimento a specifiche esperienze, che hanno un impatto così rilevante nella vita di un individuo, da scuoterne l’esistenza fin dalle fondamenta. Il trauma entra violentemente nella vita di una persona e si configura come un evento che la persona non è in grado di integrare con il resto del suo essere, della sua identità e del suo funzionamento.
Il trauma, infatti, proprio per la sua natura violenta e intrusiva, valica le possibilità del soggetto di poter superare l’accaduto, facendogli sperimentare un’intensa sensazione di incapacità e inettitudine, che alimenta un continuo sconforto. Il trauma altera la quotidianità di una persona e la costringe a continui sforzi per affrontare ciò che ha vissuto e riconciliarsi con se stessa, generando un circolo vizioso destinato ad alimentare un continuo sentimento di disperazione.
Non a caso, chi ha subito un trauma riferisce di sperimentare come una frattura, una crepa tra chi era prima dell’evento traumatico e chi diventa successivamente al trauma.
Non è semplice elaborare i ricordi e le fantasie connesse al trauma, poiché, alterando la comprensione di sé e di tutto ciò che fino a prima veniva considerato familiare, il trauma conduce le vittime a percepirsi in maniera differente, soprattutto rispetto agli altri, intaccando anche la qualità delle relazioni personali, in particolar modo le più intime.
A livello affettivo, le emozioni principalmente connesse al trauma riguardano la paura o il terrore che il trauma possa ripetersi, rabbia nei confronti del evento traumatico in sé e dell’essere stati vittime di tali eventi, insieme a tristezza, dolore e senso id colpa.
Le tipologie di trauma, tendenzialmente, vengono suddivise in:
© 2019 Studio di Psicologia Genovese - Varese | Tutti i diritti riservati
P.IVA 11922050015